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Top 5 siti archeologici della zona

Top 5 siti archeologici della zona

Published on Marzo 22, 2024 On Uncategorized

In occasione delle Giornate FAI (Fondo Ambiente Italiano) del 23 e 24 Marzo, il più importante evento dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico d’Italia, vogliamo portarvi una Top 5 che vi farà immergere nella storia!

Dopo aver visitato il Giardino di Ninfa un paio di settimane fa, stavolta ci faremo un tour storico-archeologico dell’Agro Pontino. E sarà un giro bello lungo, perché sono tanti i siti che si trovano da nord a sud e a breve distanza da noi.

Talmente tanti che abbiamo dovuto fare un’accurata selezione: passeggeremo tra cittadelle romane, entreremo in antiche ville di imperatori, ci siederemo sulle scale di maestosi teatri ed esploreremo grotte che ospitavano un tempo gloriose dimore.

Impazienti di iniziare? E allora cominciamo il nostro viaggio!

Antica Norba è un sito archeologico situato nella città di Norma, nella provincia di Latina. Questa cittadella era situata su una collina a circa 500 metri sul livello del mare ed è stata fondata dai Volsci, un antico popolo italico, intorno al IV secolo a.C.

Norba appare nelle fonti antiche all’inizio del V secolo a.C.: fu prima una città della lega latina, avversaria di Roma nel V secolo, per poi diventare un punto strategico per gli stessi romani. Fu poi coinvolta nello scontro civile tra Silla e Mario, dove la popolazione si schierò con quest’ultimo, subendo dure conseguenze per la sconfitta. La città fu conquistata e distrutta e molti degli abitanti piuttosto che essere catturati si uccisero, mentre altri si trasferirono nella vicina città di Ninfa.

Il centro di Norba perse perciò tutta la sua importanza, anche se vi sono delle tracce che testimoniano che fu abitato da una parte molto ristretta di popolazione fino al II secolo d.C. quando la zona, devastata dalla malaria, fu abbandonata, per poi essere ripopolata nel medioevo.

Per tutte le informazioni potete passare sul sito http://www.anticanorba.com

Sulla sponda orientale del Lago di Paola, in località Palazzo, si trova il più grande comprensorio archeologico del Circeo: la villa di Domiziano.

Risalente al I secolo a.C. ma ancora in larga parte da scavare, è completamente inclusa in un’area a riserva integrale estesa per circa 46 ettari.
La Villa imperiale ha riusato in parte, per la sua costruzione, le strutture di una precedente villa costiera tardo-repubblicana. Qui gli architetti dell’imperatore Domiziano diedero prova di altissimo ingegno, riuscendo a integrare le strutture monumentali del precedente complesso nella nuova sontuosa abitazione.

L’aspetto senza dubbio peculiare di questo complesso è costituito dalle opere d’ingegneria idraulica (in particolare il sistema che consentiva l’approvvigionamento della acque dalle lontane sorgenti e quello di circolazione delle acque termali), oltre agli accorgimenti tecnici che permettevano all’Imperatore – quando raggiungeva la Villa dal mare – di accedere direttamente alla sua residenza senza rischiare di bagnarsi.

Ricorda che l’accesso all’area archeologica è consentito unicamente attraverso visite guidate, prenotabili attraverso la proloco di Sabaudia o l’Istituto Pangea Onlus.

Continuiamo il nostro viaggio storico spostandoci poco più a sud, in una località che ha appena tirato fuori un’altra chicca!

Siamo a Terracina, più precisamente a “Terracina alta” nel cuore del centro storico, per affacciarci sull’appena inaugurato teatro romano. 

Questo è databile al 70 – 60 a.c., risalendo quindi agli ultimi decenni dell’età repubblicana e si calcola che potesse ospitare circa 3000 persone. Frequentato dalla famiglia di Cesare e di Augusto, il Teatro Romano di Terracina si presenta integro e assolutamente originale: tutti gli elementi che lo costituiscono, compresi i blocchi della cavea, sono esattamente quelli di 2000 anni fa, senza alcuna contaminazione con materiale moderno.

Adesso andiamo a Sperlonga, per vedere un’altra villetta niente male!

Siamo a pochi metri dall’antico borgo marinaro della cittadina e a ridosso dei frequentati arenili della Rivera di Levante, proprio dove sorge il complesso archeologico della Villa di Tiberio, imperatore romano del I secolo d.C.

Sono oggi visibili i perimetri delle stanze in cui alloggiava la servitù del sovrano e soprattutto la nota Grotta di Tiberio, un antro naturale scavato nella roccia a cui sono annesse delle vasche utilizzate all’epoca per allevare i pesci. Nella grotta, inoltre, l’imperatore si recava per assistere a spettacoli e rappresentazioni.

La sua scoperta avvenne durante i lavori di realizzazione della Strada Statale Flacca negli anni ‘50. Fu in quel momento, infatti, che una sorta di sollevazione popolare da parte di donne e uomini del borgo impedì che i numerosi reperti che via via venivano rinvenuti fossero trasferiti a Roma.

Per tutte le info utili potete passare sul sito della Direzione Regionale Musei Lazio.

Concludiamo il nostro viaggio nella storia alla grande! 

Scendiamo ancora verso sud per goderci una visita nel Comprensorio Archeologico di Minturnae, nell’odierna Minturno. Candidato a patrimonio mondiale UNESCO, Minturnae si collocava sulla sponda destra del fiume Garigliano, a controllo dell’attraversamento fluviale della Via Appia. Proprio in virtù di questa sua posizione strategica, i Romani ricostruirono la città dopo averla distrutta nel 314 a.C., facendone una colonia.

Fortunatamente, il comprensorio archeologico racchiude oggi gran parte dei resti della città! Tra questi, svetta senz’altro il teatro romano, un’opera da 4000 posti e utilizzata ancora oggi per rappresentazioni teatrali e spettacoli musicali. Degni di nota sono anche un tratto originale della Via Appia e i resti del Foro Repubblicano, del Capitolium, del Foro Imperiale, del Macellum (mercato), delle Tabernae e del complesso termale.

Anche in questo caso, per tutte le informazioni utili potete consultare il sito della Direzione Regionale Musei Lazio.

Perchè I Lecci può essere il perfetto punto di partenza

Per la posizione della nostra struttura, ovviamente!

Trovandoci praticamente a metà strada tra i due siti archeologici più estremi di questo piccolo tour, la nostra guesthouse può essere un ottimo campo base per un weekend immersi nella storia!

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Guest House I Lecci

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