
Bentornata Primavera! Le migliori gite fuori porta nell’Agro Pontino
Con l’arrivo della Primavera, la natura si risveglia e le temperature miti invitano a trascorrere più tempo all’aria aperta. Anche se è ancora troppo presto per pensare al mare e alle tintarelle, questo diventa il momento ideale per riscoprire il piacere delle gite fuori porta, immergendosi nei paesaggi affascinanti dell’Agro Pontino. Questa terra, ricca di storia, cultura e sapori autentici, offre un’ampia varietà di destinazioni per tutti i gusti: dai musei che raccontano il passato del territorio ai giardini botanici in fiore, dai suggestivi siti archeologici alle rilassanti passeggiate lungo i laghi. Senza dimenticare, naturalmente, i tour enogastronomici, perfetti per chi ama unire il piacere della scoperta con quello della buona tavola. Scopriamo insieme alcune delle mete imperdibili per vivere al meglio la Primavera nell’Agro Pontino!

Il nostro primo suggerimento per questa Primavera appena arrivata è quello di una visita al Museo di Piana delle Orme.
Questo nasce dalla passione di Mariano De Pasquale, un collezionista che ha dedicato la sua vita alla raccolta e alla conservazione di testimonianze storiche del Novecento. Aperto al pubblico nel 1996, il museo si estende su oltre 30.000 metri quadrati e ospita una delle più grandi collezioni private d’Europa dedicate alla memoria storica del XX secolo.
Il museo è suddiviso in diversi padiglioni tematici, ognuno dei quali racconta una parte significativa della storia italiana, dalla bonifica dell’Agro Pontino alla Seconda Guerra Mondiale, dal Dopoguerra alla vita contadina e alla cultura rurale dell’epoca.
Il Museo di Piana delle Orme si trova a Borgo Faiti, a pochi chilometri da Latina, in Via Migliara 43 ½ ed è aperto tutti i giorni dell’anno, ad eccezione di alcune festività. Per tutte le informazioni, potete visitare il sito intenet https://pianadelleorme.it

Se c’è un luogo in cui la natura e la storia si intrecciano in un’armonia perfetta, quello è il Giardino di Ninfa! Situato nel cuore dell’Agro Pontino a Cisterna di Latina, questo romantico giardino è considerato uno dei più belli al mondo, un’oasi di pace e colori che affascina visitatori di ogni età.
Questo paradiso sorge sulle rovine dell’antica città medievale di Ninfa, un fiorente centro abitato durante il Medioevo, distrutto nel XIV secolo e mai più ricostruito. Nel XX secolo, la famiglia Caetani trasformò queste rovine in un giardino straordinario, arricchendolo con piante esotiche e percorsi naturalistici che oggi regalano ai visitatori un’esperienza unica.
Il Giardino di Ninfa è un giardino all’inglese, attraversato dal fiume Ninfa, le cui acque cristalline alimentano laghetti e cascate. Passeggiando tra i suoi sentieri si possono ammirare, oltre a 1300 specie di piante e fiori, delle antiche rovine medievali avvolte dalla vegetazione, che donano al luogo un’atmosfera fiabesca.
Essendo un’area protetta, il giardino è aperto solo in alcune date dell’anno, generalmente da marzo a novembre, con visite guidate obbligatorie. L’ingresso è a pagamento e i biglietti sono acquistabili unicamente online, poiché il numero di visitatori giornalieri è limitato per preservare l’ecosistema. È possibile prenotare attraverso il sito ufficiale della Fondazione Roffredo Caetani: https://www.giardinodininfa.eu

A Sperlonga lungo la Via Flacca e incastonata tra le scogliere e il mare cristallino, si trova la Villa di Tiberio, una delle residenze più affascinanti dell’antica Roma. Questo sito archeologico rappresenta una delle testimonianze più suggestive della grandezza dell’Impero Romano e del gusto raffinato dell’imperatore Tiberio.
Quest’abitazione risale al I secolo d.C. e fu una delle residenze preferite dell’imperatore, successore di Augusto. Costruita in un’area di straordinaria bellezza naturale, la villa era un luogo di svago e riposo per il sovrano, che amava trascorrere il tempo lontano da Roma. La struttura comprendeva numerosi ambienti residenziali ma la sua caratteristica più affascinante è la grande grotta naturale, decorata con spettacolari gruppi scultorei ispirati ai miti dell’Odissea. Secondo le fonti storiche, proprio in questa grotta Tiberio scampò a un crollo di massi, evento che potrebbe aver contribuito al suo definitivo trasferimento a Capri.
Oltre alla villa, di rilievo è anche il Museo Archeologico Nazionale di Sperlonga, situato all’interno dell’area, che custodisce alcuni dei più importanti reperti ritrovati nella grotta. Tra questi spiccano i gruppi scultorei ispirati alle imprese di Ulisse, attribuiti agli scultori rodii Agesandro, Atenodoro e Polidoro, gli stessi artisti del celebre Laocoonte conservato nei Musei Vaticani.

Questa volta andremo nel cuore del Parco Nazionale del Circeo dove, affacciato sulle sponde del Lago di Fogliano, si trova un luogo ricco di fascino e storia: il Borgo di Fogliano. Questo piccolo villaggio nel comune di Latina, oggi disabitato, conserva ancora il suo antico splendore e rappresenta una meta ideale per chi ama la natura e la cultura.
Questa contrada ha origini delle origini davvero antiche, risalenti al periodo romano, quando l’area era utilizzata per la pesca e l’allevamento. Nel Medioevo passò sotto il controllo della Chiesa e, successivamente, divenne una tenuta della famiglia Caetani, che nel XVIII secolo trasformò il borgo in un’elegante residenza di caccia. Durante questo periodo vennero costruiti diversi edifici, tra cui la Villa di Fogliano, la Chiesa di San Andrea e altre strutture rurali.
L’accesso al Borgo di Fogliano è libero e gratuito, ed è possibile visitarlo in qualsiasi momento dell’anno e facilmente raggiungibile in auto percorrendo la Strada Litoranea.

Per la nostra ultima gita fuori porta restiamo in zona, tra i fertili terreni dell’Agro Pontino. Nello specifico siamo a Borgo Vodice, nel comune di Sabaudia, dove si trova la Cantina Sant’Andrea, una delle realtà vinicole più rinomate del Lazio. Questa azienda a conduzione familiare rappresenta un punto di riferimento per gli amanti del vino, grazie alla sua lunga tradizione e alla qualità dei suoi prodotti.
La storia di questa cantina affonda le sue radici nel secolo scorso, quando la famiglia Pandolfo, originaria della Sicilia, si trasferì nel Lazio per dedicarsi alla viticoltura. Con impegno e passione, l’azienda è cresciuta, trasformandosi in un simbolo dell’eccellenza vinicola locale. Oggi la cantina produce una vasta gamma di vini, dai bianchi freschi e profumati ai rossi strutturati, fino agli spumanti e ai passiti.
Oltre alla possibilità di acquistare questi splendidi prodotti direttamente dal loro shop, la Cantina Sant’Andrea offre anche la possibilità di prenotare delle visite guidate tra i filari e nella loro cantina, nonché degustazioni di vini accompagnate da prodotti tipici locali.