
Le Isole Pontine: il mare caraibico a un’ora dal Circeo
Spinti da questo clima ben poco primaverile, oggi torniamo sul nostro blog con una gran voglia d’estate!
Sinonimo di bel tempo e di mare, questa stagione a I Lecci la viviamo anche come un’occasione per informare i nostri ospiti sulle bellezze della nostra zona, tra le quali spiccano incontrastate loro: le Isole Pontine.
Le Isole Pontine (o Ponziane) sono un arcipelago situato nel Mar Tirreno, al largo della costa del Lazio, in provincia di Latina. L’arcipelago è composto da sei isole: Ponza, Ventotene, Santo Stefano, Zannone, Palmarola e Gavi.
Ponza è l’isola più grande e popolata ed è famosa per le sue acque cristalline, le calette nascoste e la vivace vita notturna estiva; Ventotene è l’isola meno popolata ed è perfetta per chi cerca una vacanza tranquilla e rilassante; Santo Stefano, invece, è un’isola disabitata che è stata utilizzata come prigione di massima sicurezza fino al 1965 e oggi è aperta al pubblico per visite guidate.
Zannone, Palmarola e Gavi sono isole selvagge e incontaminate, perfette per gli amanti della natura: Zannone è stata dichiarata riserva naturale nel 1979 ed è famosa per la sua spiaggia di sabbia bianca e per la presenza di specie animali protette; Palmarola, invece, è conosciuta per la trasparenza del suo mare; infine Gavi, grande poco più di uno scoglio e paradiso per gli amanti dello snorkeling e della pesca subacquea.
Come raggiungerle
Prima di andare a vederle nel dettaglio, qualche informazione importante!
In estate è possibile raggiungere le isole (nello specifico Ponza) direttamente da San Felice Circeo, con le prime corse previste in alcuni giorni di Giugno, mentre da Luglio ci saranno corse quotidianamente. La compagnia che gestisce questo itinerario è la Pontina Navigazione.
Un altro modo per raggiungere l’arcipelago è partendo dalla vicina Terracina, grazie alle compagnie Laziomar e Navigazione Libera del Golfo, con le prime tratte attive già da Aprile.
Per visitare le isole in inverno, sarà invece necessario recarsi a Formia, con un servizio operante tutto l’anno.
Bene, ora che sappiamo anche quando e come andare, vediamo un pò meglio queste isole!

Selvaggia, romantica e allo stesso tempo mondana, questa isola collinare a forma di mezzaluna è uno scrigno di bellezze naturali tutte da scoprire.
Tra cale, faraglioni, spiagge e acque turchesi, Ponza è sicuramente un’isola che va visitata con una piccola e comoda barca. Avete la possibilità di poter svolgere differenti tour che vi faranno conoscere le principali calette e i loro segreti, mentre per gli appassionati delle immersioni, è assolutamente imperdibile una visita al “Landing Ship Tank“, una nave utilizzata nella seconda guerra mondiale affondata nel 1943.
E poi trekking, escursioni, visite a siti archeologici risalenti all’epoca romana…qui c’è tantissimo da fare e da vedere!

Raggiungibile in traghetto da Terracina e parte integrante della riserva marina protetta insieme all’isola di Santo Stefano, Ventotene rappresenta un vero tesoro per la provincia di Latina.
Conosciuta già dai Greci con il nome di Pandataria o Pandaria, probabilmente è stata usata come punto d’appoggio per le loro colonizzazioni, prima di diventare una colonia romana.
Dopo un periodo di declino durante il Medioevo, grazie ai Borboni l’isola di Ventotene tornò a essere urbanizzata ed è in questa epoca che viene costruito il borgo attorno al Porto Romano, oggi centro nevralgico dell’isola e luogo ideale per una passeggiata all’interno del paese tra bar, ristoranti, case e viottoli che si confondono con le rocce.
Oltre alle immancabili e splendide calette, degne di nota sono una visita a Villa Giulia, un’antica villa romana in zona Punta Eolo e, per gli amanti del diving, un’immersione in località “Le Sconciglie” dove troviamo il relitto della “Santa Lucia”, affondato nel 1943.

E’ sicuramente l’isola pontina più selvaggia e affascinante, disabitata quasi tutto l’anno, senza case e con un solo locale attivo nel periodo estivo (il ristorante “O’ francese”).
Riserva naturale dal 1998, terza isola dell’arcipelago e situata a circa 10 km da Ponza, il suo nome deriva da una palma nana che cresce nell’isola.
Anche in questo caso, il modo migliore per esplorare questo gioiellino è attraverso una piccola barca, così da godere delle sue meravigliose calette e del suo mare caraibico!
Per arrivarci, è necessario partire da Ponza, in quanto non ci sono collegamenti diretti con la terraferma.

Completamente deserta e oggi riserva naturale del Parco Nazionale del Circeo, Zannone è considerata il “paradiso naturalistico delle Isole Ponziane”. Ma non è sempre stato così!
Appena cinquant’anni fa Zannone divenne famosa come “isola della trasgressione”, essendo stata per alcuni anni il rifugio segreto di una coppia di nobili: il marchese Camillo Casati Stampa e sua moglie Anna Fallarino. I coniugi, approfittando della tranquillità dell’isola, organizzavano festini a cui partecipavano nobili e personaggi dell’alta società italiana, che raggiungevano Zannone con le loro barche private. Oggi la villa del marchese versa in stato di abbandono e ben poco rimane di quei tempi lussuriosi.
Per poter ammirare la bellezza incontaminata di quest’isola, è necessario prendere una barca dalla vicina Ponza, distante solamente 6km.

Distante circa 500 metri in linea d’aria dall’Isola di Ventotene, troviamo l’isola di Santo Stefano, una delle più selvagge dell’arcipelago grazie alla sua integrità ambientale.
Quest’isola è raggiungibile solo con imbarcazioni private o altri mezzi acquatici in quanto non esistono tratte da e per l’isola poiché, oltre ad essere completamente disabitata, non sono presenti approdi artificiali.
Santo Stefano è famosa per essere la sede di una delle più antiche strutture carcerarie costruite secondo i principi del “panopticon”, che consisteva nel concetto filosofico che ogni carcerato non sapeva se e quando il guardiano della prigione li stesse osservando. Questo penitenziario, costruito dai Borboni nel 1795 e utilizzato fino al 1965, oggi può essere visitato solo accompagnati da guide.

Concludiamo il nostro tour con la più piccolina delle isole, quella di Gavi.
Separata da Ponza grazie a un canale largo solamente 120 metri, questo “scoglio” è privo di spiagge e presenta una costa rocciosa e frastagliata, una grande grotta chiamata appunto Grottone di Gavi, nonchè delle meravigliose scogliere a picco sul mare, dovute soprattutto alla sua origine vulcanica.
Chiaramente, non ci sono collegamenti con la costa pontina ma resta comunque un isolotto piacevole da osservare con una piccola imbarcazione per ammirare i tanti pesci presenti sui suoi fondali e per gli amanti delle immersioni, in virtù della limpidezza delle sue acque.
Come possiamo aiutarti
Anche in questo caso, noi a I Lecci possiamo essere la soluzione giusta per te.
Oltre a fornire sistemazioni pulite, comode e accoglienti, effettuiamo anche il servizio navetta da e per i porti di San Felice Circeo e Terracina, così che potrai preparare la tua giornata alle Isole Pontine senza dover spostare l’auto dal nostro parcheggio: penseremo a tutto noi.
Comodo, no?